Bolletta del gas con lo sconto per il premier Draghi, paga meno degli altri
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CronacaPrimo piano Dom 10 luglio 2022

Bolletta del gas scontata al premier Draghi, paga meno degli altri grazie al super contratto

Il premier Mario Draghi riesce a rifornirsi di gas con uno sconto rispetto al prezzo pagato dagli altri. Merito del contratto. Bolletta del gas scontata al premier Draghi, paga meno degli altri grazie al super contratto MARIO DRAGHI
Franco Bechis
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Franco Bechis

Il contratto del gas del premier Draghi

C’è qualcuno che riesce a rifornirsi di gas con un discreto sconto rispetto al prezzo pagato dagli altri. Il fortunello è il premier Mario Draghi, che ha reso noto l’8 luglio scorso di avere concluso un contratto annuale di fornitura alla presidenza del Consiglio con Estra Energie srl. L’ordinativo è stato di 431.881 smc a prezzo variabile, ed è stato stabilito alla fine dei 12 mesi un tetto massimo di spesa di 370 mila euro. Una cifra mediamente più bassa del 12-15% rispetto ai principali contratti di fornitura per volumi simili, e che si abbasserà ancora di 1,5 centesimi al smc per avere accettato la presidenza del Consiglio di pagare anticipatamente le rate della fornitura.

Il contratto del premier

Poche settimane prima alle stesse condizioni aveva firmato un contratto annuale con Estra Energie anche il ministero dell’Economia che però avendo bisogno di volumi più ampi, andrà a pagare un tetto di 450 mila euro. A Draghi è stato applicato dal fornitore un aumento del 18,91% rispetto al contratto che era stato firmato nel febbraio del 2021, quando ancora non era partita la grande corsa al rialzo delle materie prime e manco si intravedeva all’orizzonte la terribile guerra in Ucraina. Nello stesso periodo il prezzo del gas è invece aumentato di più del 200%, quindi le condizioni ottenute dalla presidenza del Consiglio (che non può godere degli sconti governativi) sono state decisamente favorevoli. A leggere vecchio e nuovo contratto salta fuori un altro particolare: anche se il premier aveva chiesto agli italiani di rinunciare a qualche grado di raffreddamento in estate e di riscaldamento in inverno per amore della pace, Draghi non osa fare la stessa richiesta a chi lavora con lui in ufficio: i volumi di gas previsti per questa estate e inverno sono infatti gli stessi dello scorso anno.

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