La Bce ha deciso: finisce l’era del quantitative easing, rialzo dei tassi da luglio
Fine del quantitative easing e rialzo dei tassi di 25 punti base a luglio. Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea.
La decisione della Banca centrale europea
Fine del quantitative easing e rialzo dei tassi di 25 punti base a luglio. Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea, come previsto, ha deciso per la stretta. Una scelta che ha subito fatto cambiare il morale delle Borse, che hanno girato in rosso, e dello Spread, salito a 207 punti.
Le nuove stime arrivate da Francoforte parlano, inoltre, di un’inflazione al 6,8% nel 2022, al 3,5% nel 2023 e 2,1% nel 2024. Mentre il Pil dell’Eurozona chiuderà, quest’anno al +2,8%, in ribasso.
Indicatori che hanno convinto il gruppo guidato da Christine Lagarde, che bisognasse fare qualcosa. È dal 2011 che i tassi di interesse non venivano toccati dalla Bce. L’incremento sarà, comunque, graduale, assicurano da Francoforte. Ma oltre ai 25 punti base di luglio, non è escluso l’aumento di 50 punti a settembre.