Caro bollette e bilancio, Crosetto traccia la linea del nuovo governo
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Da non perdereEconomia Mar 27 settembre 2022

Caro bollette, inflazione e crescita, Crosetto traccia la linea del nuovo governo

Guido Crosetto, consigliere di Giorgia Meloni e co-fondatore di Fratelli d'Italia, disegna l'identikit del primo governo di destra. Caro bollette, inflazione e crescita, Crosetto traccia la linea del nuovo governo Guido Crosetto
Redazione Verità&Affari
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Guido Crosetto parla dei conti pubblici

“Se qualcuno pensa di fare il nuovo esecutivo con in mano il manuale Cencelli o piantando bandierine di partito su sedie e seggiole, sbaglia di grosso. Il governo Meloni sarà costruito scegliendo le migliori energie italiane”. Guido Crosetto, consigliere di Giorgia Meloni e co-fondatore di Fratelli d’Italia, disegna in una intervista al “Messaggero” l’identikit del primo governo di destra della storia repubblicana. Chiede a Mario Draghi di collaborare nella stesura della legge di bilancio. Garantisce che i primi interventi saranno contro il caro-bollette “per salvare imprese e famiglie”.

Scava un solco con l’ungherese Viktor Orban e rassicura le cancellerie internazionali: “Rispetteremo tutti gli impegni e con noi i conti pubblici saranno al sicuro”. Crosetto osserva subito che “di tempo non ce n’è, bisogna partire a testa bassa pensando alla responsabilità di guidare il Paese. Ad esempio c’è una legge di bilancio da fare e che va presentata alle Ue entro il 16 ottobre. Se non lo fa l’attuale governo, cosa che mi pare Draghi non sia intenzionato a fare, spetterà al nuovo esecutivo che però arriverà probabilmente tra oltre un mese. Dunque bisogna pensare a una sorta di cammino parallelo per prepararsi. Ma è un parere tecnico il mio, senza alcuna valenza politica”. “È difficile pensare, considerati i tempi strettissimi, che non si cominci a lavorare da subito a un atto fondamentale come il bilancio dello Stato, pur non essendoci ancora un nuovo governo. Penso sia necessaria una totale collaborazione degli uffici del Mef e della Ragioneria: va trovato un modo di interagire per il bene dell’Italia. Al momento nessuno conosce lo stato reale dei conti”.

Le emergenze sul tavolo

Le emergenze sono sul tavolo. Caro bollette, inflazione e crescita in frenata. “Occorre fare tutto ciò che si può e anche su questo Giorgia Meloni è stata chiara: disaccoppiare il prezzo della luce e del gas, imporre un tetto al costo in bolletta, cercare di fissare un prezzo europeo, incentivare le riconversioni etc. Vanno salvati il sistema economico e le famiglie da questo tsunami”. Lo scostamento di bilancio resta escluso: “Giorgia lo ha ribadito più volte. Dobbiamo restare con i piedi per terra. Dunque le soluzioni sono due. La prima: la Ue fa un intervento come quello del Pnrr, facendo debito comune e aiutando i singoli Paesi com’è avvenuto per la pandemia. Oppure Bruxelles ci permette di utilizzare i miliardi di fondi europei non spesi della programmazione settennale o quelli nazionali aggiuntivi previsti per il Pnrr, per interventi di messa in sicurezza economica e sociale”, ha concluso Crosetto.

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