Semestrali di Borsa in chiaro scuro, pesa il nodo liquidità
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AperturaEconomia Mar 29 agosto 2023

Stagione delle semestrali di Borsa in chiaro scuro, pesa il nodo liquidità

Il report mensile sull'andamento del segmento italiano delle mid-small cap, a cura del team ricerca di Intermonte. Stagione delle semestrali di Borsa in chiaro scuro, pesa il nodo liquidità
Redazione Verità&Affari
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Osservando l’andamento degli indici ufficiali di Borsa italiani, si può notare che che la liquidità delle large cap nell’ultimo mese (misurata moltiplicando i volumi medi per i prezzi medi in un determinato periodo) è superiore del 51,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa (anche grazie agli ottimi risultati del 2Q23), ma rimane inferiore dell’1,2% a livello annuale. Il quadro è molto più preoccupante per le mid e small cap: nello specifico, la liquidità YtD per le mid-cap è scesa del 20,1% YoY, mentre per le small cap è scesa del 28,4% YoY. Lo si legge nel report mensile sull’andamento del segmento italiano delle mid-small cap, a cura del team ricerca di Intermonte.

Gli analisti osservano che i risultati semestrali pubblicati finora hanno fornito indicazioni complessivamente positive e le principali sorprese sono arrivate, per quanto riguarda la copertura di Intermonte sulle mid e small cap, nei settori del cemento e finanziario, più che compensando alcune delusioni sugli utili soprattutto tra le small cap.

Tuttavia, “il quadro generale rimane fragile non solo a causa dei timori macroeconomici recentemente innescati dalla crisi immobiliare in Cina, ma anche perché, finora, la liquidità investita in titoli a media e bassa capitalizzazione ha continuato a diminuire – si legge nel rapporto – per quanto ne sappiamo, è più probabile che la prolungata debole performance di alcuni titoli di alta qualità (ad esempio alcune società del settore digital) sia correlata al fatto che alcuni gestori di fondi hanno ridotto la loro sovraesposizione per bilanciare il rischio nei loro portafogli piuttosto che alle preoccupazioni sulle stime sugli utili societari”.

Sebbene sia difficile prevedere i tempi, Intermonte è convinta che questa tendenza si invertirà alla luce delle valutazioni di molti titoli di qualità (in particolare a quelli del settore digitale) che sono diventate molto attraenti. I deflussi di fondi PIR ordinari sono rimasti significativi nel 2Q23 e un miglioramento di questo trend potrebbe rappresentare un importante segnale di inversione anche per le valutazioni del segmento.

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