Enel, la "prima" di Cattaneo: calano i ricavi ma sale l'utile - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

ApprofondimentiEnergia Mer 26 luglio 2023

Enel, la "prima" di Cattaneo: calano i ricavi ma sale l'utile

Il nuovo ad illustra le sue priorità: riduzione del profilo di rischio, efficientamento e semplificazione della struttura Enel, la "prima" di Cattaneo: calano i ricavi ma sale l'utile
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Enel, calano i ricavi ma sale l’utile

Enel chiude il primo semestre con un utile netto ordinario a 3.279 milioni di euro (2.157 e milioni di euro nel primo semestre 2022, +52%). “L’aumento riflette l’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, che ha più che compensato l’incremento degli oneri finanziari netti dovuto all’aumento del debito lordo e all’evoluzione dei tassi di interesse”, spiega la società. Il risultato netto del gruppo è pari a 2.513 milioni di euro (+48,5%).

La flessione del fatturato

I ricavi sono stati pari a 47.095 milioni di euro (65.630 milioni di euro nel primo semestre 2022, -28,2%. “La variazione è principalmente riconducibile alla diminuzione dei prezzi di vendita delle commodity sui mercati finali. In un contesto energetico caratterizzato da una maggiore stabilità nei prezzi rispetto al primo semestre 2022. L’impatto dei volumi di produzione risulta sostanzialmente ascrivibile al differente perimetro di consolidamento”.

Cattaneo: tre priorità

“Sono stato nominato amministratore delegato 75 giorni fa – ha detto il numero uno Flavio Cattaneo – e da allora la mia attenzione si è concentrata sulle seguenti priorità. In primo luogo, l’allocazione del capitale per massimizzare il rendimento e ridurre il profilo di rischio sulla base di attività a sostegno della crescita. In secondo luogo, miglioramento delle efficienze lungo tutte le attività e i Paesi di presenza del Gruppo, attraverso misure volte all’efficientamento e all’ottimizzazione dei costi. In terzo luogo, semplificazione della struttura del Gruppo da perseguire attraverso una struttura organizzativa più snella e la focalizzazione geografica sui sei Paesi core definiti nel Piano strategico 2023-2025″.

Condividi articolo