Utile a 3,7 mld per Eni nonostante il prezzo in calo del petrolio
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Finanza Ven 28 ottobre 2022

Utile a 3,7 mld per Eni nonostante il prezzo in calo del petrolio

L’utile netto di Eni del terzo trimestre 2022 è pari a 3,73 miliardi di euro, in linea con il trimestre precedente. Utile a 3,7 mld per Eni nonostante il prezzo in calo del petrolio SEDE ENI ALL’EURROMA
Redazione Verità&Affari
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Il risultato dell’Eni nel terzo trimestre

Nel terzo trimestre, nonostante la flessione del prezzo del petrolio e la rapida caduta dei margini di raffinazione, “abbiamo continuato a generare risultati positivi grazie principalmente alla robusta performance dei nostri business internazionali”. L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, commenta i risultati consolidati del terzo trimestre dell’azienda e dei nove mesi 2022.

L’utile netto adjusted di Eni del terzo trimestre 2022 è pari a 3,73 miliardi di euro, in linea con il trimestre precedente, e di 10,81 miliardi di euro nei nove mesi 2022 (+8,2 miliardi di euro rispetto ai nove mesi 2021). Il risultato è stato sostenuto dal robusto utile operativo e dai migliori risultati delle partecipazioni valutate all’equity. Il tax rate adjusted, non considerando gli effetti del contributo d’imposta straordinario a carico delle imprese italiane valutato come special item, si è stabilizzato intorno al 40 per cento e riflette un migliore mix geografico degli utili imponibili, in particolare nel settore E&P. “Nei nove mesi abbiamo integralmente coperto con l’autofinanziamento gli investimenti e i ritorni di cassa agli azionisti e siamo stati in grado di ridurre il leverage al livello di 0,11, quasi dimezzandolo rispetto alla fine dello scorso anno”, aggiunge Descalzi. 

L’utile netto consolidato

Rispetto all’utile netto consolidato di bilancio dei nove mesi 2022 pari a 13,26 miliardi di euro, le attività italiane registrano una perdita netta di circa un miliardo di euro che tiene conto principalmente dello stanziamento del contributo straordinario per il settore energia. Nel terzo trimestre 2022 la produzione di idrocarburi è stata di 1,58 milioni di boe/giorno (1,61 milioni di boe/giorno nei nove mesi 2022), è diminuita del 7 per cento rispetto al terzo trimestre 2021 (-3 per cento rispetto ai nove mesi del 2021).

La flessione è dovuta alle attività di manutenzione programmata e interventi straordinari in Kazakhstan, situazione contingente in Nigeria, minore produzione in Norvegia ed Egitto e declino dei campi maturi. La produzione è stata sostenuta dallo start-up del progetto Coral in Mozambico, dalla maggiore attività negli Stati Uniti e in Algeria, nonché dal progressivo allentamento delle quote produttive Opec+ (in particolare negli Emirati Arabi Uniti).

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