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Finanza Mer 07 dicembre 2022

Meta sprofonda e affossa anche Milano: apertura al ribasso. Da seguire Saipem: dubbi sulla nuova acquisizione

L’apertura di Milano è vista in ribasso: il Futures perde l’1%. A condizionare il mercato è ancora Wall Street che ha chiuso in perdita Meta sprofonda e affossa anche Milano: apertura al ribasso. Da seguire Saipem: dubbi sulla nuova acquisizione IL RIBASSO DI CATTELAN
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Meta e Nasdaq affondano il Nasdaq

L’apertura di Milano è vista in ribasso visto che il Futures perde circa l’1%. A condizionare il mercato è Wall Street che ha chiuso ancora in perdita: il Dow Jones scende dell’1,03% e il Nasdaq addirittura del 2%. Risultano negative anche  le Borse orientali con Tokyo in ribasso dello 0,69%, Shanghai – meno 0,43%. Piatta Hong Kong. A segnare l’andamento di Wall Street  è stato l’andamento di Meta che ha perso il 6,79% e Tesla giù dell’1,4%. Gli investitori attendono gli sviluppi della politica monetaria della Fed e le eventuali conseguenze sull’economia. Oggi non sono previsti datidi rilievo e si guarda già agli appuntamenti con le banche centrali. Si avvicina il meeting Bce del 15 dicembre. Negli Usa la riunione della Fed è in agenda il 14 dicembre

Da seguire il caso Saipem

A Milano da seguire l’andamento di Saipem che ieri ha perso il 2,68% a 1,01 euro dopo essere arrivata anche sotto la soglia di un euro. Il mercato non ha apprezzato l’acquisto della nave Santorini per rafforzare la flotta di perforazione offshore. Gli investitori  temono che l’onere possa contribuire a peggiore l’equilibrio finanziario. L’investimento è stato sostenuto per trarre profitto dal superciclo nel segmento del petrolio e gas.  L’opzione di acquisto scadeva a dicembre, quindi si doveva decidere cosa fare.  Gli analisti danno un giudizio positivo . Nessun impatto sull’indebitamento finanziario netto del gruppo confermato a fine anno a 300 milioni , ha spiegato Bestinver Securities. Banca Akros ha una stima del debito 363 milioni,  Equita  a 258 milioni. “Riteniamo che questa sia l’operazione giusta al momento giusto in quanto consente al gruppo di acquisire una nave da perforazione all’avanguardia a un prezzo interessante”, ha commentato  Mediobanca Securities.  Stessa opinione per Websim che giudica Saipem interessante con un target price a 1,2 euro

 

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