Mps, ricavi in calo. Si amplia il consorzio di garanzia per l'aumento
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Finanza Ven 05 agosto 2022

Mps, ricavi in calo. Si amplia il consorzio di garanzia per l'aumento

Banca Monte dei Paschi di Siena chiude il primo semestre con con ricavi complessivi per 1.522 milioni di euro, in calo del 2,5 per cento. Mps, ricavi in calo. Si amplia il consorzio di garanzia per l'aumento
Redazione Verità&Affari
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Il primo semestre di Banca Monte dei Paschi di Siena

Banca Monte dei Paschi di Siena chiude il primo semestre con con ricavi complessivi per 1.522 milioni di euro, in calo del 2,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente a causa della diminuzione degli altri ricavi della gestione finanziaria, che scontano in particolare minori utili derivanti dalla cessione dei titoli, un minore risultato della negoziazione e un minor contributo generato dalle partecipazioni assicurative nelle società collegate Axa. Al netto del minor contributo derivante dalla cessione dei titoli – spiega una nota – i ricavi sono cresciuti del 2,8 per cento rispetto alla prima metà del 2021. Si assiste, inoltre, ad una crescita anno su anno del margine di intermediazione primario grazie al miglioramento del margine di interesse che ha più che compensato la riduzione delle commissioni nette.

Anche nel secondo trimestre 2022 il margine di intermediazione primario risulta in crescita (+0,6 per cento), grazie alla crescita del margine di interesse (+4,3 per cento) solo in parte compensata dalla riduzione delle commissioni nette (-2,6 per cento), mentre i ricavi registrano un calo del 5,6 per cento rispetto al trimestre precedente principalmente derivante dai minori utili da cessione titoli, al netto dei quali i ricavi risultano in crescita dello 0,6 per cento. Fra le altre dinamiche, si assiste a un peggioramento del risultato della negoziazione solo in parte compensato dalle plusvalenze registrate in particolare sugli oicr, e un calo del contributo generato dalle partecipazioni assicurative nelle società collegate Axa.

L’aumento di capitale

La banca comunica, inoltre, “di aver ceduto pro soluto un portafoglio di crediti ‘Non Performing’ suddiviso in tre cluster (sofferenze secured, sofferenze unsecured, inadempienze probabili) per un Gross Book Value complessivo di 917,5 milioni di euro”. Per quanto riguarda il consorzio di garanzia per l’aumento di capitale questo si amplia con ingresso di altre istituzioni bancarie. Banco Santander S.A., Barclays Bank Ireland Plc, Société Générale e Stifel Europe Bank Ag, in qualità di Joint Bookrunners, si sono unite, infatti, a BofA Securities Europe Sa, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. (in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners), entrando a far parte del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale in opzione per un importo massimo complessivo di 2,5 miliardi euro – previsto dal piano industriale 2022-2026, comunicato al mercato in data 23 giugno 2022 – attraverso la sottoscrizione di un accordo di pre-underwriting in linea con quello già sottoscritto dalle altre banche presenti nel consorzio.

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