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FinanzaPrimo piano Lun 12 dicembre 2022

Tod's, i Della Valle rinunciano all'Opa e il mercato gli dà il ben servito

La rinuncia del delisting da parte dei Della Valle fa precipitare il titolo Tod's: in mattinata ha perso il 3,21%. I giudizi degli analisti. Tod's, i Della Valle rinunciano all'Opa e il mercato gli dà il ben servito
Giuliano Longo
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Giuliano Longo

Tod’s scende a Piazza Affari

Tod’s rinuncia al delisting e il mercato gli dà il ben servito, con il titolo che scende a Piazza Affari. La famiglia Della Valle ha deciso di non avanzare la richiesta di procedere con la fusione mediante incorporazione di Tod’s in DeVa Finance rinunciando, così, all’addio a Piazza Affari. La decisione è arrivata dopo che il mercato ha bocciato il prezzo di 40 euro per azione offerto agli azionisti con l’Opa lanciata a fine agosto, che aveva come obiettivo proprio il delisting.

Il prezzo offerto da Della Valle non è stato ritenuto adeguato dal mercato. Il 26 ottobre scorso l’Opa lanciata dalla DeVa di Diego Della Valle ha fallito l’obiettivo di raccogliere il 90% del capitale, appena il 49% delle azioni oggetto dell’Opa aveva aderito, ma la famiglia aveva comunque confermato l’intenzione di proseguire nel progetto di rilancio del gruppo.

Così l’annuncio della rinuncia al delisting. “Prendiamo atto che parte dei nostri azionisti ha ritenuto il valore del gruppo Tod’s significativamente piú alto della nostra valutazione ed ha preferito rimanere in possesso delle sue azioni. Raccogliamo questo messaggio con attenzione e come incitamento a portare avanti i nostri piani, che passano attraverso lo sviluppo dei singoli marchi e la loro valorizzazione patrimoniale, che crediamo abbiano grandi margini di crescita nel medio periodo”, ha commentato Della Valle. 

E il titolo scende

Ma oggi il mercato gli dà il ben servito col titolo Tod’s che perde l’1,50% a Piazza Affari, dopo che in mattinata era arrivata a  -3,41% a 32,28 euro. Chiusa l’opzione delisting, viene dunque meno la possibilitá di incassare il diritto di recesso che sarebbe stato riconosciuto agli azionisti Tod`s che non avessero approvato l’eventuale fusione.

“Diritto di recesso che, in base alla media dei prezzi a sei mesi, sarebbe stato intorno ai 36 euro per azione”, calcola Equita Sim, che prontamente ha abbassato il suo prezzo obiettivo su Tod’s da 33,2 a 30,6 euro, con raccomandazione hold.

La posizione degli analisti di Intesa

“Considerando che la decisione finale non era prevedibile”, commentano gli analisti di Intesa Sanpaolo, “avevamo deciso di definire il nostro prezzo obiettivo solo sulla base della valutazione sul metodo del discounted cash flow, non attribuendo alcun valore all’opzione M&A/delisting”.

Di conseguenza, fanno sapere gli esperti di Intesa, “dopo la decisione di non perseguire il delisting da parte di DeVa Finance confermiamo il nostro target price a 32,9 euro e il giudizio hold”.

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