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GovernoPrimo piano Ven 24 novembre 2023

"Nuovo" Pnrr, Ue verso l'ok. Meloni rivendica lavoro svolto

Atteso a breve il via libera di Bruxelles alle modifiche presentate dal governo nell'agosto scorso. In arrivo la quarta rata da 16,5 miliardi "Nuovo" Pnrr,  Ue verso l'ok. Meloni rivendica lavoro svolto
Redazione Verità&Affari
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Ue verso l’ok alle modifiche al Pnrr

L’Italia si appresta ad incassare un doppio semaforo verde sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, chiudendo almeno per il 2023, uno dei capitoli più complessi del rapporto tra Roma e Bruxelles.

La Commissione europea si avvia, salvo cambi di programma già venerdì, a formalizzare il placet alla revisione Pnrr presentato dal Governo lo scorso agosto. Per la mole dei finanziamenti e la corposità delle modifiche l’esame di Palazzo Berlaymont è stato lungo e non privo di criticità. Assieme al sì al nuovo Piano, o con maggior probabilità all’inizio della prossima settimana, atteso anche l’ok alla quarta rata di pagamenti chiesta dal governo: 16,5 miliardi che saranno quindi esborsati entro l’anno come nella tempistica prevista da Roma.

L’interlocuzione con Bruxelles

Che l’esame si concluda “molto presto”, come si è limitata a spiegare una portavoce della Commissione, è anche nell’ordine delle cose: la valutazione delle modifiche, che hanno interessato ben 144 misure tra riforme e investimenti, in questi 4 mesi è stata oggetto di una stretta e “costruttiva” collaborazione tra Bruxelles e Roma. Con un obiettivo: cambiare in corsa eventuali punti oscuri senza incorrere in bocciature dannose per l’Italia ma anche per l’Ue.

Con il sì dell’Europa Giorgia Meloni e il ministro per gli Affari Ue, il Sud, la Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto avranno un cronoprogramma più fedele agli obiettivi del governo e, almeno in teoria, potrebbero fare richiesta per la quinta tranche già il 31 dicembre.

Meloni: nessun ritardo

Intanto, nel question time al Senato, la premier Meloni ha rivendicato il lavoro svolto. “Sul Pnrr non abbiamo nessun ritardo. Ancora una volta la speranza di una certa opposizione di tifare contro il fatto che all’Italia venissero pagate le rate è stata tradita“, ha sottolineato la presidente del Consiglio replicando a Matteo Renzi.

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