Fincantieri, riprendono le assunzioni di operai diretti di produzione
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ImpresePrimo piano Mer 08 novembre 2023

Fincantieri, riprendono le assunzioni di operai diretti di produzione

L’azienda si è assunta l’impegno, su richiesta di Fim, Fiom e Uilm, di ripristinare il turn over in tutti i siti Fincantieri Fincantieri, riprendono le assunzioni di operai diretti di produzione FINCANTIERI
Redazione Verità&Affari
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Bilancio positivo a Roma per l’incontro fra la Direzione aziendale Fincantieri e le segreterie nazionali Fim, Fiom e Uilm sulle politiche di ricerca e assunzione di personale in Fincantieri. Le politiche attive del lavoro rappresentano un elemento centrale e strategico del gruppo e che necessariamente deve essere affrontato con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali.
Nell’ambito dell’accordo di rinnovo del contratto aziendale del 27 ottobre 2022 l’azienda si è assunta l’impegno, su richiesta di Fim Fiom Uilm, di ripristinare il turn over in tutti i siti, relativamente ai lavoratori operai. Negli ultimi quattro anni, infatti, si era registrata una dinamica per la quale le assunzioni erano state finalizzate soprattutto a profili professionali impiegatizi:
1.467 impiegati/156 operai.

La richiesta di Fim, Fiom, Uilm e del coordinamento sindacale è sempre stata quella di aprire ad una “stagione” di assunzioni operaie anche a fronte del fatto che determinati profili professionali
risultano essere ormai numericamente esigui. Nel corso dell’incontro, Fincantieri ha presentato i contenuti di un primo progetto pilota per l’inserimento di 90 figure operaie specializzate già a partire da inizio 2024.

I profili richiesti

Addetti ai controlli dimensionali, addetti alla conduzione di impianti navali, gruisti/imbragatori, operatori navali sono gli ambiti per i quali verranno inseriti in specifici corsi, formati e
successivamente assunti i 90 candidati. La formazione sarà teorico-pratica presso il Consorzio Elis di Roma e Enfap FVG di Monfalcone. Al termine della formazione, i candidati che supereranno l’esame (comunque con un vincolo di assunzione del 90% dei partecipanti) saranno assunti direttamente da Fincantieri utilizzando prioritariamente il contratto di apprendistato professionalizzante di 30 mesi o, in subordine, per chi non avesse i requisiti anagrafici e/o dimostrasse di essere già in possesso delle competenze tecniche necessarie a svolgere la mansione, il contratto a tempo indeterminato.

Per questo primo progetto pilota i neo assunti saranno poi inseriti nei cantieri di Monfalcone, Marghera, Sestri, Ancona, Palermo per un periodo di formazione On The Job. A seguire, a fronte di una valutazione positiva del progetto pilota, verranno definiti altri progetti analoghi che coinvolgeranno tutte le sedi e cantieri non coinvolti da questo primo progetto“pilota”. Con questo primo importante passo, nel corso del 2024 si andrà ben oltre il mantenimento del turn over operaio. Questa è la strada giusta ed è la strada che Fim, Fiom, Uilm e il coordinamento sindacale unitario di Fincantieri hanno da sempre voluto perseguire.

Obiettivo: formare personale specializzato

“L’attivazione di questo Progetto Pilota costituisce un nuovo passaggio importante della nostra strategia di selezione e formazione di personale specializzato con la prospettiva di determinare positive ricadute occupazionali per i giovani dei territori dove siamo presenti, potendo contare su una previsione di assunzioni per la quasi totalità dei partecipanti ai corsi”. Il commento di Fincantieri all’intesa siglata con i sindacati in merito alla ripresa delle assunzioni di operai diretti di produzione” spiegano da Fincantieri.

“In particolare, il progetto è stato condiviso con le Organizzazioni sindacali nazionali Fim, Fiom e Uilm e ha l’obiettivo di inserire 90 operai specializzati a partire dai primi mesi del 2024. Siamo convinti che la navalmeccanica, come ogni altro comparto ad alto contenuto tecnologico, abbia bisogno di figure giovani ed estremamente qualificate, capaci di entrare presto nel mondo del lavoro e con un bagaglio di competenze già conforme alle esigenze del comparto” conclude l’azienda.

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