I conti non smentiscono Leonardo, attesa per il piano industriale
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AperturaImprese Gio 29 febbraio 2024

I conti non smentiscono Leonardo, attesa per il nuovo piano industriale

Leonardo archivia il 2023 e accelera sull'anno in corsa, in attesa del nuovo piano industriale che sarà presentato il prossimo 12 marzo. I conti non smentiscono Leonardo, attesa per il nuovo piano industriale
Emanuele Bonora
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Emanuele Bonora

Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.

Risultati economico-finanziari che “raggiungono o superano gli obiettivi”. Ordini in crescita “continua e strutturale”, attestandosi vicino alla soglia di 18 miliardi (euro 18,7 miliardi nel dato proforma), con una performance particolarmente positiva nella componente europea dell’elettronica per la Difesa e sicurezza. Ebitda a +5,8% e indebitamento netto di gruppo che “continua a ridursi”. Leonardo archivia il 2023 e accelera sull’anno in corsa, in attesa del nuovo piano industriale, che sarà presentato il prossimo 12 marzo. ”Andamento commerciale nei diversi business, flessibilità finanziaria, politica disciplinata dei costi e degli investimenti sono alla base dei risultati positivi raggiunti dall’azienda nel 2023 – ha detto il ceo e direttore generale Roberto Cingolani -. Le performance ottenute stanno riscontrando un apprezzamento anche da parte delle principali agenzie di credit rating e il giudizio di investment grade ne è esemplificativo”.

La crescita diventa più rilevante se si considera che negli ordini 2022 erano conteggiati anche gli elicotteri AW149 per la la Polonia. Dopo un anno i ricavi sono cresciuti, comunque, di un ulteriore 3,9% (+4,1% rispetto al dato proforma consolidando Telespazio). Grazie alla ripresa delle aerostrutture (+34%) e all’andamento dell’elettronica per la Difesa e il settore degli gli elicotteri. Alla crescita dei ricavi si affianca l’ebitda a +5,8% (+6% rispetto al dato proforma consolidando Telespazio). Mentre l’indebitamento netto di gruppo scende del 23% a 2,32 miliardi di euro rispetto a fine 2022. “Siamo fortemente impegnati e focalizzati sul rafforzamento del core business mentre pavimentiamo la strada per il futuro”, ha precisato Cingolani, annunciando la presentazione del piano industriale il 12 marzo.

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