Prysmian, nuova organizzazione e investimenti: il piano strategico
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AperturaImprese Gio 05 ottobre 2023

Prysmian, nuova organizzazione e investimenti: "I nostri piani per crescere"

Massimo Battaini, il ceo designato alla guida del colosso dei cavi Prysmian, è pronto a raccogliere la sfida. Prysmian, nuova organizzazione e investimenti: "I nostri piani per crescere"
Emanuele Bonora
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Emanuele Bonora

Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.

“Abbiamo fissato obiettivi finanziari e di sostenibilità ambiziosi per i prossimi cinque anni, che sono fiducioso riusciremo a raggiungere grazie alla nostra strategia basata sulla crescita organica”. Massimo Battaini, il ceo designato alla guida del colosso dei cavi Prysmian (dopo l’assemblea del 2024), è pronto a raccogliere la sfida. Mentre stima per l’anno in corso un ebitda rettificato di 1,625 miliardi, da 1,488, guarda avanti e fissa i prossimi obiettivi al 2027. Ebitda di 2 miliardi, free cash flow a 900 milioni, capex a 2,7 miliardi nel periodo: alcuni dei numeri, che descrivono la progressione a cui mira il gruppo. 

“Prysmian si trova in una posizione unica per beneficiare delle opportunità offerte dai cambiamenti strutturali derivanti dalla convergenza della transizione energetica e della trasformazione digitale – ha proseguito Battaini -. La posizione di leader di mercato, il track record di leadership tecnologica e di innovazione, una consolidata base clienti e un team di prim’ordine sono le fondamenta che ci permetteranno di beneficiare di questi trend di mercato. Questo, combinato con il nostro footprint geografico e l’ampiezza del portafoglio prodotti, ci posiziona favorevolmente per far crescere i nostri
mercati e diventare un fornitore globale di sistemi di cablaggio”.

La riorganizzazione

Un posizionamento che passa anche dalla riorganizzazione delle attività in quattro segmenti, in linea con le dinamiche del mercato: renewable transmission, power grid, electrification e digital solutions. E che fonda la crescita su dei solidi pilastri, che vedono, innanzitutto, gli investimenti sostenuti dalla forte generazione di cassa. Un portafoglio bilanciato ed innovativo, per sostenere leadership tecnologica e sostenibilità. E il potenziamento della struttura per far crescere il know-how e le capacità aziendali.

Con un occhio a possibili acquisizioni su mercati strategici. “Ci stiamo muovendo verso un mondo più  sostenibile attraverso la transizione energetica e digitale – ha aggiunto Battaini -. Noi abbiamo acquisito le capacità per cogliere le opportunità di questi trend e la nostra strategia prevede anche che proseguiremo con acquisizioni complementari mirate in mercati strategici”.

Gli investimenti

Sono 2,7 i miliardi di investimenti previsti da Prysmian al 2027 per raggiungere gli obiettivi del piano strategico. Quanto al target dei 2 miliardi di ebitda, sarà il settore della trasmissione dell’energia prodotta dalle rinnovabili ad avere la maggiore crescita. La divisione dovrebbe, infatti, vedere il risultato passare dai 220 milioni del 2022 ai circa 600 del 2027.  Il segmento “power grid” vedrà, invece, l’ebitda passare da 200 a circa 410 milioni di euro, mentre la parte “electrification” scenderà a circa 700 milioni dai 797 dello scorso anno. Infine, le “digital solutions” dovrebbero registrare un recupero significativo dai 271 milioni dei 2022 ai circa 290 del 2027.

A fine piano si attendono 3,2 miliardi di cassa. Il 55/60% di questi sarà impiegato in riacquisto di titoli e acquisizioni, il 10% in dividendi e il restante 30-35% nella riduzione del costo del debito.

“Sono molto orgoglioso dell’azienda che abbiamo costruito insieme negli ultimi 15 anni, un’organizzazione che ha generato valore e che ha mantenuto una cultura coesa, espandendoci in nuovi mercati attraverso operazioni di M&A di natura transformational – ha affermato Valerio Battista, amministratore delegato in carica e fondatore di Prysmian -. Le nostre scelte strategiche si sono tradotte in un’azienda forte, che guida il settore e che dispone della tecnologia e delle risorse necessarie per cogliere le entusiasmanti opportunità che ci attendono”.

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