Non basta la fiammata del Nasdaq. Piazza Affari torna sotto 34 mila
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In evidenzaInvestimenti Lun 18 marzo 2024

Non basta la fiammata del Nasdaq. Piazza Affari sotto 34 mila

Piazza Affari  chiude sulla parità (a 33.940 punti), fallendo l’assalto alla soglia dei 34.000 punti, che aveva superato durante la giornata, Non basta la fiammata del Nasdaq. Piazza Affari sotto 34 mila BORSA PIAZZA AFFARI
Redazione Verità&Affari
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Non basta la fiammata del Nasdaq a Wall Street ad accendere le Borse Europee.  Piazza Affari  chiude sulla parità (a 33.940 punti), fallendo l’assalto alla soglia dei 34.000 punti, superata durante la giornata, anche a causa del ribasso tecnico dello 0,11% dovuto allo stacco cedole di Eni e St. I listini del Vecchio Continente dunque non reagiscono – almeno per oggi – alla ripresa del rally dei titoli legati all’Intelligenza Artificiale spinta, da una parte, dai rumors sulle trattative tra Alphabet e Apple per fornire gli Iphone di Gemini – il modello di Ai sviluppato da Google – e, dall’altra, dalla Gpu Technology Conference 2024 – la Woodstock del settore – organizzata da Nvidia. Gli investitori oggi hanno preferito stare alla finestra in attesa delle nuove indicazioni sulla politica monetaria, che arriveranno mercoledì con la decisione della Fed (e domani e giovedì con quelle di Bank of Japan e Bank of England).

Tassi al centro

In questo contesto d’incertezza sui tassi, a Piazza Affari continuano a correre le banche, con Bpm (+1,83%), Bper (+1,99%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,94%) nel giorno del suo esordio sul Ftse Mib. In testa al listino anche Diasorin (+1,9%), dopo i cali seguiti ai conti, e Leonardo (+2,3%), sulla scia del piano industriale presentato la scorsa settimana.

TITOLI

Proseguono le vendite su Nexi (-3,3%), Brunello Cucinelli (-2,3%) e Iveco (-2,5%). Fuori dal Ftse Mib, +4,6% per i titoli di MediaForEurope (ex Mediaset) sulle stime della raccolta pubblicitaria del primo trimestre della società. Sul valutario, l’euro sale a 1,087 dollari (da 1,0866 al closing precedente), vale anche 162,1 yen (da 162,2), mentre il cambio dollaro/yen si attesta a 149,2 (da 149,5). Rialzi oltre il punto percentuale per il petrolio, con il Brent maggio a 85,3 dollari al barile e il Wti aprile a 81,6 dollari al barile. Il gas naturale guadagna il 5,9% ad Amsterdam a 28,6 euro al megawattora. Lo spread è a 122 punti.

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