Piazza Affari giù per la Cina. Wall Street prova a smarcarsi
Piazza Affari perde lo 0,2% Giù le Borse europee, frenate dai deludenti dati sull’economia cinese. Wall Street positivaScende tutta l’Europa
Chiusura debole per le Borse europee che si sono mosse con cautela per tutta la seduta, frenate dai deludenti dati sull’economia cinese. La performance di alcuni titoli industriali e dei bancari ha tenuto a galla Piazza Affari (-0,19% il Ftse Mib), in linea con il Dax40 di Francoforte (-0,2%) quando il Cac40 di Parigi è rimasto più indietro (-1,12%), zavorrato dal settore del lusso.
Il Dragone ha perso forza
I dati sul Pil, le vendite al dettaglio e l’occupazione giovanile in Cina hanno deluso le attese del mercato, mostrando che la ripresa del colosso asiatico è più debole del previsto e questo fa aumentare anche i timori per l’andamento dell’economia mondiale, in un contesto in cui le banche centrali di Usa e Eurozona sono in una fase rialzista dei tassi. Wall Street si muove sopra la parità, con gli investitori che aspettano le tante trimestrali in calendario da domani – la cui pubblicazione è iniziata la scorsa settimana – per valutare meglio lo stato di salute dell’economia.
La riscossa di Leonardo
A Milano, tra i titoli, hanno chiuso in testa al Ftse Mib Leonardo (+2,52%), quando è scattato il conto alla rovescia per la pubblicazione dei conti del secondo trimestre 2023 che gli analisti si aspettano solidi, e Cnh Industrial (+2,53%). Sotto i riflettori anche Banco Bpm (+1,97%), dopo l’accordo con Gruppo Bcc Iccrea e Fsi sulla monetica. Segno opposto per Nexi (-2,89%) e Moncler (-2,91%), che si è mosso in linea con il comparto europeo del lusso, penalizzato dall’andamento dell’economia cinese.
Spread in leggero calo
Chiusura in leggero calo per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il titolo tedesco di pari durata e’ indicato a 168 punti base dai 169 punti della chiusura di venerdi’. In lieve aumento il rendimento del BTp decennale benchmark, che chiude al 4,17% dal 4,16% del riferimento precedente.
Il barile si alleggerisce
L’euro passa di mano a 1,1236 dollari (1,1239 in avvio e 1,1236 venerdì in chiusura), Sul mercato dell’energia. Il Brent scende dello 0,99% a 79,08 dollari al barile, dopo una breve fiammata sopra 80 dollari, e quello scadenza Agosto sul Wti dello 0,95% a 74,7 dollari al barile. Il gas è in calo del 2,2% a 25,4 euro al megawattora.