L’Inps spende 2 miliardi per i dipendenti, ma non gli bastano
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Da non perdereLavoro Gio 04 agosto 2022

L’Inps spende 2 miliardi per i dipendenti, ma non gli bastano

Un apparato mastodontico quello dell'Inps, con i costi del personale che gravano per quasi 2 miliardi di euro (esattamente 1,93) sui conti. L’Inps spende 2 miliardi per i dipendenti, ma non gli bastano
Carmine Gazzani
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Carmine Gazzani

Gli sprechi dell’Inps

Un apparato mastodontico, con i costi del personale che gravano per quasi 2 miliardi di euro (esattamente 1,93) sui conti. E, ciononostante, manca ancora di profili adeguatamente formati, andando così a ingrossare le spese con il continuo ricorso allo strumento degli incarichi esterni. Benvenuti nell’Inps dell’era di Pasquale Tridico, che conferma i suoi antichi difetti, facendo segnare anche un bilancio in negativo. Niente rivoluzioni. Anzi.

A mettere nero su bianco i problemi non sono però gli avversari politici dell’attuale numero uno dell’istituto, voluto fortemente dal Movimento 5 Stelle, bensì la Corte dei Conti nell’ultima relazione sull’attività dell’Istituto di previdenza. Certo, il peso della pandemia è innegabile e gli effetti si sono protratti nel tempo. I problemi, tuttavia, non sono ascrivibili solo alla diffusione del virus.

Le questioni sono, infatti, varie e stratificate e l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto c’entra poco o nulla. Tra i nodi irrisolti, rileva la magistratura contabile, si riscontrano la mancanza di una «ottimale distribuzione del personale tra attività di prodotto e di supporto» e soprattutto una «sproporzione tra assegnazione centrale e territoriale del personale dirigenziale». Insomma troppi dirigenti “accentrati” e scarsa incisività di agire sul territorio, dove sarebbe servita un’azione più incisiva. E non solo.

Il bilancio

Nei cahiers de doléances della Corte dei Conti viene sottolineata «la carenza di determinate figure professionali adeguate alle più evolute esigenze». Un vuoto che porta al costante conferimento di incarichi esterni per riempire le caselle delle aree manageriali. Con inevitabili ricadute anche su un bilancio, non floridissimo. Nel 2020 il «risultato d’esercizio» è stato «negativo per 25,2 miliardi di euro» con un patrimonio netto che è sceso «da 39,759 a 14,559 miliardi», come riportato dal corposo dossier dei magistrati.

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