Il prezzo del gas torna a fare paura: l’analisi della giornata in Borsa
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Mercati Mar 27 settembre 2022

Il prezzo del gas torna a fare paura: l’analisi della giornata in Borsa

Il prezzo del gas torna a volare e le Borse scendono. A innescare il movimento è il guasto quasi contemporaneo di Nord Stream 1. Il prezzo del gas torna a fare paura: l’analisi della giornata in Borsa
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

L’analisi della giornata oggi in Borsa

Il prezzo del gas torna a volare e le Borse scendono. A innescare il movimento è il guasto quasi contemporaneo che ha paralizzato il sistema dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2.  Il prezzo dopo tre giorni di ribassi è volato a 210 euro.  La contemporaneità dei guasti  lascia immaginare che non si tratti di un problema tecnico, ma di un sabotaggio. Russia e Ucraina si rimpallano le responsabilità. Cresce la paura che in realtà si tratti di un altro episodio del conflitto fra i due Paesi.

L’allarme si abbatte su Piazza Affari che, con un ribasso dell’1,16% deve indossare la maglia nera in Europa. Lo spread si arrampica a 251 punti.  Dopo il rialzo di lunedì, seguito al risultato delle elezioni, Piazza Affari sembra essere tornata con i piedi per terra, alle prese soprattutto con l’effetto tassi che vede aumentare i rendimenti dei Btp. Non ha aiutato la partenza positiva di Wall Street che dà segni di ripresa dopo cinque sedute negative. Il mercato non ha tratto particolari benefici neanche dal via libera Ue alla seconda rata di finanziamenti per l’Italia da 21 miliardi di euro per la realizzazione del Pnrr.

Sotto pressione soprattutto i titoli delle utility e i bancari. Sui primi gioca l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, oltre che il tema extra profitti: Terna cede il 5,49%, Snam -3,43%, Italgas -2,29%, Enel -4,75%, Hera -4,41%, A2A -3,32%. Bene invece i petroliferi, con Saipem che sale del 3,65% alla notizia di una nuova commessa in Costa d’Avorio. Tra le banche Unicredit giù dell’1,82%, Intesa -2,33%, Bper -2,01%. Mps oggi cede il 2,10%. Qualche rialzo per Nexi (+2,50%) dopo la presentazione del piano strategico con stime migliori delle attese, bene Tim con un +3,03% sulla speranza di una ripresa del dossier sulla rete unica con il nuovo governo. Bene Stm (+1,30%), Stellantis, Pirelli e Ferrari.

 

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