Borsa di Milano, Piazza Affari apre in rialzo (+0,8%)
Sullo sfondo restano le preoccupazioni degli investitori per la politica dei tassi. Intanto la Borsa di Milano è cautamente ottimista
Borsa di Milano
Redazione Verità&Affari
Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,86% a 23.430 punti. Le Borse europee sono intonate positivamente, sulla scia del buon rialzo di Tokyo, dopo gli attesi interventi dei presidenti di Federal Reserve e Banca centrale europea al simposio di Jackson Hole nella giornata di venerdì. A Parigi il Cac40 sale dell’1,01%, a Francoforte il Dax40 dello 0,87%, a Madrid l’Ibex35 dello 0,78% e ad Amsterdam l’Aex dello 0,87%. La Borsa di Londra oggi resterà chiusa per festività.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha detto agli investitori che la banca centrale “procederà con cautela” nella poltica monetaria che resta restrittiva. Ha poi avvertito che gli aumenti precedenti non hanno rallentato del tutto l’inflazione e una crescita forte e sostenuta potrebbe richiedere interventi restrittivi. Il mercato si aspetta che la Fed mantenga i tassi stabili a settembre, ma vede la possibilità di un altro aumento a novembre o dicembre.
La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha confermato la volontà della sua istituzione di portare avanti la sua politica restrittiva. Secondo Lagarde, l’attuale livello di inflazione implica che la Bce fissi i tassi di interesse a un livello sufficiente e per tutto il tempo necessario a riportare l’inflazione sotto il 2%..
MERCATI ASIATICI
Intanto in Asia lee Borse cinesi volano con l’entrata in vigore del dimezzamento della tassa sulle transazioni di titoli, annunciata ieri dal ministero delle Finanze nel tentativo di ripristinare la fiducia sui mercati azionari, nel mezzo delle turbolenze finanziarie e immobliari e dei timori sulla tenuta dell’economia. E’ tornato sul mercato il titolo Evergrande, simbolo della grave crisi immobiliare nazionale che molti temono possa colpire l’economia nazionale.
La ripresa delle negoziazioni è avvenuta dopo che la società ha affermato venerdì “di aver rispettato le linee guida” stabilite dalla Borsa, inclusa la pubblicazione tardiva dei suoi risultati finanziari. Evergrande, un tempo la più grande società immobiliare cinese, è andata in default nel 2021 e si ritrova alle prese con oltre 330 miliardi di dollari di passività. Domenica, il gruppo ha riportato nuove perdite per la prima metà del 2023 pari a 33 miliardi di yuan (4,5 miliardi di dollari), dimezzando il rosso dello stesso periodo del 2022 di 66,4 miliardi di yuan, a fronte di una liquidità scesa del 6,3%, a 13,4 miliardi.
La Borsa di Tokyo conclude la prima seduta della settimana in aumento, in scia al consolidamento degli indici azionari Usa, con gli investitori che si mostrano ottimisti dopo le recenti indicazioni del numero uno sulla politica monetaria della Federal Reserve al simposio di Jackson Hole, nel fine settimana. L’indice di riferimento Nikkei mette a segno un progresso dell’1,73%, a quota 32.169,99 e un guadagno di 545 punti. Sul mercato valutario lo yen si indebolisce sul dollaro, a 146,30 e sull’euro a 158,30.
VALUTE
Sul mercato valutario, l’euro recupera terreno e passa di mano a 1,0816 dollari (1,0779 in chiusura venerdì).
ENERGIA
Il prezzo del petrolio è in leggero rialzo: il contratto consegna Ottobre sul Brent sale dello 0,22% a 84,67 dollari al barile. Il prezzo del gas ad Amsterdam sale del 2,9% a 35,79 euro al megawattora.
