Le borse europee partono al rallentatore - V&A
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AperturaMercati Mer 28 dicembre 2022

Borse al rallentatore in Europa. E al Nasdaq l'auto elettrica ha la batteria scarica

I mercati in Europa si muovono senza una precisa direzione. Borse asiatiche contrastate. Previsioni negative per il Nasdaq. Borse al rallentatore in Europa. E al Nasdaq l'auto elettrica ha la batteria scarica
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

La giornata sui mercati

Partenza senza una precisa direzione in Europa.  Il future sull’indice Dax di Francoforte mostra un progresso dello 0,06%, mentre quello sul Cac40 di Parigi segna -0,05%. Il contratto sul Ftse 100 londinese è in rialzo dello 0,47%, mentre l’Eurostoxx 50 cede lo 0,08%. Milano segna un piccolo passo avanti dello 0,06%.

Le borse asiatiche si muovono contrastate tra scambi sottili, dopo che la Cina ha compiuto ulteriori passi avanti verso la riapertura della sua economia martoriata dal Covid. Su un altro fronte restano le preoccupazioni per un rallentamento economico globale. Hong Kong guadagna l’1,2%. L’indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen perde lo 0,4%

Le previsioni sono negative per il Nasdaq su cui impattano i rialzi dei tassi d’interesse e la crisi del Tech. Si  stanno, infatti,  sgonfiando alcune bolle che si erano create nel periodo della pandemia a cominciare dall mobilità elettrica. Oltre alla caduta di Tesla c’è da registrare quella di Rivian ( -7%) e  Lucid  -7,6%. In entrambi i casi si tratta dei nuovi  minimi storici. Il calo potrebbe non essere terminato;
Viceversa i titoli energetici si  avviano a chiudere un 2022 spettacolare. Il buon momento dovrebbe proseguire anche il prossimo anno, seppure a velocità più moderata.

 

TITOLI CALDISSIMI

Niente da segnalare

SOTTO LA LENTE

ENEL

Se non dovesse essere confermato l’attuale ad Francesco Starace, si parla come possibile successore di Stefano Donnarumma  oggi in Terna

ENI

La quotazione  della controllata Plenitude resta nei programmi  2023, nel caso i mercati dovessero ripartire.  Ci sono però possibili alternative come l’ingresso di un investitore istituzionale, prima della quotazione.

LEONARDO

La sostituzione di Alessandro Profumo è data per certa, con due candidati in corsa: l’ex ministro della Transizione energetica Roberto Cingolani e Lorenzo Mariani, che oggi guida Mbda.

MPS

Secondo Il Messaggero, nelle ultime settimane il Tesoro ha avviato contatti con UniCredit, Banco Bpm e Unipol, per un potenziale investimento nella banca senese, ma nessuna è interessata a queste condizioni. Il quotidiano scrive che una soluzione potrebbe prevedere la cessione di circa 500-800 filiali rispetto alle attuali 1.368, al di fuori del territorio storico della banca,

Poste

Attorno a Pasqua sono attese le nomine. Secondo La Stampa, l’attuale numero uno di Poste, Matteo Del Fante potrebbe essere promosso a Cdp.

MATRICOLE

ELIGO 

Oggi debutta all’Euronext Growth Milan segmento professionale  ELIGO – fashion tech company (codice ISIN  sarà IT0005524423) . L’ammissione alle negoziazioni ha avuto ad oggetto 887.141 azioni ordinarie di nuova emissione, di cui 167.200 relative al collocamento privato riservato ad investitori professionali e 719.941 rinveniente dalla conversione di due strumenti finanziari partecipativi. Il prezzo di quotazione è stato fissato a 2,35 euro, determinando una capitalizzazione a inizio negoziazioni pari a circa 13,9 milioni. Il flottante è pari al 11,25% del capitale.


ANALISI DELLA TENDENZA

FtseMib  (23.877). La reazione dai minimi della scorsa  settimana sembra delineare nella banda 23mila-25mila il range all’interno del quale i prezzi rimarranno ancora per un po’.


PREVISIONI

Luca Fina, Head of Equity Insurance Portfolios di Generali Insurance AM, segnala che l’andamento degli utili 2022  si sta rivelando solido, evidenziando un livello di crescita di poco inferiore al 20%. I risultati sono in miglioramento nelle ultime settimane grazie all’eccellente performance del comparto petrolifero, un miglioramento dei risultati nel settore finanziario che beneficia di tassi più elevati (entrambi fra i migliori settori anche in termini di performance) e un contributo positivo dal rafforzamento del dollaro.

 

L’ANGOLO DEGLI ANALISTI: PROMOSSI

Niente da segnalare

L’ANGOLO DEGLI ANALISTI:BOCCIATI

Niente da segnalare


L’ANGOLO DEGLI ANALISTI: CONFERME

CELLULARLINE

Intesa Sanpaolo conferma rating BUY e TP di 5 €. Gli analisti apprezzano  l’acquisto del 60% del capitale di Peter Jackel, player tedesco di accessori per smartphone.

ELICA

Equita Sim conferma rating BUY, con TP di 3,5 €. Previsioni 2022 confermate a dispetto dii un contesto con maggiori sfide.

LEONARDO

Equita Sim conferma rating BUY, con TP di 12 €, dopo i nuovi contratti annunciati dal gruppo. In dettaglio, il Canada  ha assegnato a Leonardo il contratto per l’ammodernamento dei 13 elicotteri AW101/CH149 SAR ”Cormorant”  impiegati per ricerca e soccorso e l’aggiunta di ulteriori 3 aeromobili, estendendo l’operatività della flotta oltre il 2042. Il valore di 690 mln € rappresenta il 4% degli ordini  2022,  Oltre a questo, la U.S. Navy ha esercitato l’opzione per il quarto lotto di 26 elicotteri TH-73A, per un valore di 110,5 mln $ che verranno consegnati entro dicembre 2024″.

PATTERN

Intesa Sanpaolo conferma rating BUY e TP di 7,7 € dopo che la controllata S.M.T. ha siglato un accordo per l’acquisto del 100% di Nuova Nicola.

SERI

Intesa Sanpaolo conferma rating BUY e TP di 10,9 €. Gli esperti giudicano  positivamente l’esercizio dei warrant da parte dell’azionista di maggioranza che testimonia il forte impegno della famiglia a supporto del business dell’azienda.

 
PILLOLE DALL’ESTERO

LOCKHEED MARTIN

Il Pentagono  ha comunicato di avere assegnato una serie di contratti tra cui uno del valore di 1,05 miliardi di $ a Lockheed Martin Corporation. La commessa servirà “a mantenere puntuali produzione e consegna di 118 velivoli F-35 ” cui partecipano U.S. Air Force, U.S. Marine Corps e U.S. Navy ma anche i ministeri della Difesa di altri Paesi.

NIO 

Il produttore cinese di veicoli elettrici ha tagliato le sue previsioni sul quarto trimestre per quanto riguarda il numero di unità consegnate. Stima  ora di consegnare tra le 38.500 e le 39.500 unità rispetto alla previsione precedente di 43.000-48.000 veicoli. Il produttore di veicoli elettrici ha tenuto il suo annuale “Nio Day” in Cina, dove ha lanciato l’EC7, un SUV coupé elettrico smart, e il nuovissimo ES8.

SAFRAN

Pagherà circa 17,2 milioni di $ come parte di un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per le tangenti  in Cina.  Il fornitore aerospaziale con sede a Parigi sarà tenuto a restituire i profitti derivanti da contratti “ottenuti in modo corrotto” dalla sua controllata con sede negli Stati Uniti, Monogram Systems, ha affermato il DoJ. Monogram e la divisione tedesca di Safran, Evac, avrebbero pagato tangenti per ottenere contratti “lucrativi” per servizi igienici ferroviari con il governo cinese.

TESLA 

L’azienda  avrebbe deciso di estendere la sospensione della produzione nella sua fabbrica a Shanghai visto  l’aumento dei contagi da Covid tra i dipendenti. Il titolo si appresta a chiudere il peggior anno borsistico della sua storia con un calo di circa il 65%,  scontando quella che alcuni ritengono essere la distrazione del ceo Elon Musk, troppo impegnato a gestire Twitter

TOYOTA MOTOR

Novembre record. Lo scorso mese, la casa giapponese ha segnato un aumento della produzione dell’1,5% a 833.100 veicoli, mentre le vendite globali sono salite del 2,9% a 796.484 unità. Si  tratta del quarto rialzo consecutivo su base mensile, con un progresso più marcato in Nord America, pari al 5,9%, mentre in Cina la produzione è scesa dell’11,1% a causa della crisi della supply chain.

OBBLIGAZIONI

Restano le tensioni sui tassi. Bund tedesco  a 2,52% da 2,40% di venerdì. BTP a 4,60% da 4,47%.  Il Tbond  a dieci anni è salito a 3,83% di rendimento da 3,74%, oscillando intorno al massimo da cinque settimane. Il trentennale è salito al 3,914%, mentre il rendimento del Tesoro statunitense a due anni, che di solito si muove al passo con le aspettative sui tassi di interesse, si è portato al 4,351%. Si tratta di  rendimenti di assoluto interesse.

ENERGIA

Petrolio

Prezzi poco mossi. Il Wti rimane sopra quota 79 dollari a 79,43, con un -0,13%, mentre il future sul Brent segna 84,11 con un -0,26%.Ieri le quotazioni avevano segnato un progresso, anche in seguito all’annuncio del governo cinese, che inizierà a rilasciare nuovi passaporti. Un altro  passo avanti rispetto alle precedenti restrizioni di viaggio antivirus indotte dal Covid. Ciò creerà un potenziale afflusso di turisti fuori dalla Cina per le vacanze del Capodanno lunare del mese prossimo. L’andamento del greggio è stato influenzato anche dal maltempo che ha colpito gran parte degli Stati Uniti, provocando la chiusura temporanea di molte raffinerie in Texas. La Russia intanto ha annunciato lo stop dal primo febbraio alla vendita di petrolio e derivati ai Paesi che utilizzano il meccanismo del ‘price cap’ sul proprio greggio

Gas

Dopo la chiusura  in calo del -3,5% a 80 euro, è sceso fino a 76,85 euro per mwh, il livello più basso da febbraio. In Europa, le temperature dovrebbero rimanere sopra la media fino ai primi di gennaio.

Valute

Euro stabile sul dollaro nei primi scambi della mattinata, con una quotazione di 1,0644  (+0,07%)

Oro

Arretra dello 0,2%, dopo che ieri si è spinto fino a 1.833 dollari l’oncia, il prezzo più alto da fine giugno.

GIAPPONE

La Borsa di Tokyo conclude la seduta col segno meno, seguendo le indicazioni poco incoraggianti che arrivano dal Nasdaq, mentre si raffredda l’entusiasmo sulla graduale ripresa delle attività commerciali, dopo la decisione del governo di Tokyo di imporre l’obbligo di un tampone anti-Covid per i turisti provenienti dalla Cina. L’indice Nikkei segna una variazione negativa dello 0,41%, a quota 26.340,50.  I verbali della riunione della Boj di dicembre confermano quanto affermato  dal governatore Haruhiko Kuroda, secondo cui la decisione della Banca del Giappone della scorsa settimana di ampliare la fascia di tolleranza attorno al suo obiettivo di rendimento non è stata “assolutamente un primo passo” verso un’uscita dalla politica monetaria ultra-espansiva, ma una mossa per “continuare l’attuazione di un allentamento monetario sostenibile”.

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