Piazza Affari apre in calo, pesano le incertezze su tassi e Medio Oriente
Apertura in ribasso per il listino milanese, allineato alle altre piazze europee. In calo Mps e Tim, Italgas brilla dopo i risultatiPiazza Affari avvia gli scambi con un’intonazione ribassista. Nelle prime battute l’indice Ftse Mib cede lo 0,29%. Allineata con Milano anche Parigi, che cede alla stessa ora lo 0,30%. Leggermente migliore ma pur sempre in territorio negativo l’andamento di Francoforte, dove il Dax è in calo dello 0,08%. A pesare sui mercati sono ancora i timori legati alla politica monetaria della Bce e le tensioni causate dalla crisi in Medio Oriente. Chiusura positiva per Wall Street alla vigilia, aiutata dai buoni risultati trimestrali di alcune big.
Acquisti su Italgas, male Tim e Mps
Sul listino milanese da segnalare gli acquisti su Italgas, in vetta al paniere principale di Piazza Affari dopo i risultati trimestrali. Il gruppo torinese sale dell’1,04% in comparto, quello delle utilities, che premia anche A2a (+0,09%) e Terna (+0,3%).
All’estremo opposto i titoli bancari. Monte dei Paschi è la maglia nera, in calo del 2%. Ma soffrono anche Tim in calo dell’1,77% e Saipem che cede l’1,63%. Per il gruppo delle tlc pesano ancora le incertezze sul fronte societario e della governance, dopo la lettera del socio Vivendi al cda.
In rialzo lo spread, che torna sopra la soglia dei 200 punti a 202 punti base rispetto al Bund tedesco.