Nei bilanci Benetton nessun colore brillante: perdite da un miliardo
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Moda
Moda Ven 29 luglio 2022

Nei bilanci di Benetton nessun colore brillante, in 10 anni perso oltre un miliardo

L’azienda da cui mossero i primi passi, la Benetton ha chiuso in perdita anche il 2021 con un rosso a quota 112 milioni. Nei bilanci di Benetton nessun colore brillante, in 10 anni perso oltre un miliardo Vendite sostenute nei primi giorni di saldi
Fabio Pavesi
di 
Fabio Pavesi

Le perdite di Benetton

L’hanno sfangata alla grande con il disastro della tragedia di Autostrade e dei morti del Ponte Morandi, riuscendo a farsi pagare salata la cessione di Aspi allo Stato, ma per i sempiterni e vincenti Benetton c’è da anni un affare che proprio non riescono a rendere profittevole. E ironia della sorte sono proprio magliette e maglioni della loro storica e originaria avventura imprenditoriale. L’azienda da cui mossero i primi passi, la Benetton ha chiuso in perdita anche il 2021 con un rosso di bilancio del gruppo a quota 112 milioni.

In dieci anni perso oltre 1 miliardo

L’ennesima perdita che porta il conto cumulato delle perdite a superare di gran lunga il miliardo con il primo rosso a tingere i conti già nel 2013, cui ha seguito un filotto di risultati negativi senza soluzione di continuità. Ed è probabile che anche nel 2022, l’azienda di Ponzano, non riesca a rivedere l’utile portando a dieci anni tondi tondi la debàcle dell’azienda simbolo della famiglia.

L’anno scorso c’è stato un forte recupero delle vendite dopo il disastroso 2020 (come per tutti i retailer dell’abbigliamento), ma ancora una volta la profittabilità è rimasta un miraggio. I ricavi consolidati sono saliti a 847 milioni dai 707 dell’anno prima, il margine operativo lordo è tornato positivo per 61 milioni, ma già a livello di risultato operativo ecco la perdita per 86 milioni. Certo rispetto al buco dell’ultima riga di bilancio per 281 milioni del 2020, la perdita si è di fatto più che dimezzata. Ora il nuovo piano industriale 2021-2026 prevede generazione di cassa positiva nel 2023 e un ebit sui ricavi al 6% tra 4 anni.

Continua a leggere sulla copia digitale del giornale 

Condividi articolo