La premier francese, Elisabeth Borne, si dimette
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PoliticaPrimo piano Mar 09 gennaio 2024

La premier francese, Elisabeth Borne, si dimette

Fonti qualificate hanno detto all'agenzia Afp che il presidente Macron nominerà oggi il nuovo primo ministro della Francia La premier francese, Elisabeth Borne, si dimette
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

La premier francese, Elisabeth Borne, ha presentato le dimissioni e il presidente Emmanuel Macron le ha accettate. La notizia, che già circolava nelle ultime ore è diventata ora ufficiale. Lo fa sapere l’Eliseo. Borne è rimasta in carica meno di due anni. Il rimpasto era atteso e speculazioni sono circolate sulla possibilità che la guida del governo vada al 34enne Gabriel Attal, ex portavoce di Matignon e attualmente ministro dell’Educazione. Gli altri due ipotetici candidatisono il ministro delle Forze Armate, Sébastien Lecornu, e l’ex ministro Julien Denormandie.

“Più necessario che mai portare avanti le riforme in Francia. Mentre devo presentare le dimissioni del mio governo, volevo dirvi quanto mi sia appassionata a questa missione, guidata dalla costante preoccupazione, che condividiamo, di ottenere risultati rapidi e tangibili per i nostri concittadini”, è quanto ha sottolineato Borne nella sua lettera di dimissioni, rilevando la “volontà” del capo dello Stato di “nominare un nuovo primo ministro”.

Il ringraziamento

Il presidente la “ringrazia con tutto il cuore” in un messaggio su X, per il suo “lavoro esemplare al servizio della nazione“. Fonti qualificate hanno detto all’Afp che Macron nominerà oggi il nuovo primo ministro.

Elisabeth Borne, 62 anni, era stata nominata da Macron alla carica di primo ministro – la seconda donna nella storia della Quinta repubblica dopo Edith Cresson – nel maggio 2022, subito dopo l’inizio del suo secondo mandato all’Eliseo. Il percorso della Borne è stato tutto in salita, con la riforma delle pensioni passata grazie alla fiducia posta in Parlamento e molto contestata dalle piazze e dall’opposizione, poi con la legge sull’immigrazione. Si resta in attesa dell’annuncio del suo successore.

(Teleborsa) 

 

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