Poste assegna il premio "Matilde Serao" a 17 giornaliste - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Primo piano/Spiffero
Primo pianoSpiffero Sab 03 dicembre 2022

Poste assegna il premio "Matilde Serao" a 17 giornaliste

Poste istituisce il premio "Matilde Serao" per i 160 anni della società: assegnato a 17 giornaliste italiane. Poste assegna il premio "Matilde Serao" a 17 giornaliste
Gianfranco Ferroni
di 
Gianfranco Ferroni

Il premio Serao di Poste a 17 giornaliste

Premio “Matilde Serao” per il giornalismo, istituito da Poste Italiane in occasione dei 160 anni dalla nascita del gruppo, nello storico palazzo delle Poste di piazza San Silvestro a Roma. Nella sala intitolata proprio a Matilde Serao.

Ecco così che “per meriti giornalistici” il presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina e il condirettore generale Giuseppe Lasco hanno consegnato premi a Lucia Annunziata, Natalia Aspesi, Bianca Berlinguer, Giovanna Botteri, Rosaria Capacchione, Adriana Cerretelli, Titta Fiore, Lucia Goracci, Carmen Lasorella, Myrta Merlino, Tiziana Panella, Agnese Pini, Fiorenza Sarzanini, Barbara Stefanelli, Donatella Trotta, Sarah Varetto e Daniela Vergara.

Il legame tra Poste e Serao

Il riconoscimento è nato per ricordare il legame tra Poste Italiane e Matilde Serao, giornalista e scrittrice napoletana, prima donna a fondare un quotidiano, “Il Mattino”, e a dirigerlo. In giovanissima età, infatti, prima di dedicarsi alla professione giornalistica, Matilde Serao lavorò per tre anni come ausiliaria alla sala telegrafi di Palazzo Orsini di Gravina, all’epoca sede dell’ufficio centrale delle Regie Poste di Napoli.

Esperienza che ha raccontato nella novella “Telegrafi dello Stato”. Presenti alla cerimonia anche il direttore del quotidiano Il Mattino, Francesco de Core, e il direttore del quotidiano Il Messaggero, Massimo Martinelli.

Occupazione femminile

“Abbiamo colto l’occasione dei nostri 160 anni per ricordare Matilde Serao”, ha detto Farina, “intellettuale di primo piano e personaggio dal forte valore simbolico per Poste Italiane perché la sua esperienza di lavoro alle Regie Poste di Napoli è l’esempio dello spirito inclusivo che l’azienda ha dimostrato fin dalla sua nascita, contribuendo in modo significativo al cammino di emancipazione economica e sociale delle donne sin dal periodo post-unitario”.

E Lasco ha sottolineato che “Poste Italiane è stata la prima azienda in Italia ad aprire le porte all’occupazione femminile, tanto da diventare con gli anni l’azienda “rosa” per eccellenza. Più del 50% dei dipendenti è donna e moltissime di loro occupano posizioni apicali o manageriali. Il premio speciale e la sala intitolata a Matilde Serao sono l’omaggio dell’azienda a una donna intraprendente ed emancipata, coraggiosa nel suo lavoro giornalistico e sempre in prima fila nella affermazione dei diritti”.

Condividi articolo