Colpo a sorpresa nel Milan, il secondo azionista rimette in discussione la vendita
Un tribunale americano ha autorizzato il socio di minoranza del Milan, Blue Skye, a ottenere i documenti relativi alla vendita della squadra.La vendita del Milan
Probabilmente diventerà una delle vendite più travagliate della storia del calcio italiano. Un tira e molla iniziato molto prima dell’operazione RedBird, che si è portato a casa la società rosso-nera. Partito addirittura dalla vendita del presidente padrone Silvio Berlusconi. Da allora il Milan sembra non aver trovato ancora una sua stabilità nella proprietà. L’ultimo colpo per la squadra, infatti, non è di mercato, ma giudiziario. Un tribunale americano ha autorizzato il socio di minoranza del Milan, Blue Skye, a ottenere i documenti relativi alla vendita della Spa italiana per 1,2 miliardi di euro (1,21 miliardi di dollari) da parte di Elliot a Red Bird.
Blue Skye, che detiene il 4,3% del Milan, ha accusato Elliott di aver condotto per mesi trattative “a porte chiuse” con la società di investimento statunitense RedBird. Un tentativo per bloccare la vendita da parte dell’hedge fund e rientrare magari, in qualche modo, in partita. Elliott ha già rispedito le accuse relative all’operazione al mittente e si è detta pronta a consegnare tutta la documentazione.