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In evidenzaTurismo Sab 03 dicembre 2022

Decolla la trattativa tra Ita e Lufthansa, i tedeschi spingono per avere le Ferrovie come partner. Tutte le cifre

Colloqui positivi, accelera l'affaire Ita e Lufthansa: si lavora per avere le Ferrovie come partner. Ma l'operazione non è semplice Decolla la trattativa tra Ita e Lufthansa, i tedeschi spingono per avere le Ferrovie come partner. Tutte le cifre
Redazione Verità&Affari
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Accelera la trattativa tra Ita e Lufthansa. Entrano in gioco anche le Ferrovie?

“Ita Airways continua le interlocuzioni positive e costruttive con Lufthansa, individuato dal Mef come possibile alleato in un clima di piena collaborazione, con l’unico obiettivo di puntare allo sviluppo profittevole della compagnia”, il comunicato ufficiale della compagnia nata dalle ceneri di Alitalia è per certi versi un atto dovuto. Si sono succedute in questi giorni infatti indiscrezioni che mettevano in campo numeri, strategie e dettagli sui alleati. Ma dice anche di più. Dice che la spinta ad arrivare a dama e forte e quindi si sta provando ad accelerare anche sulle questioni più spinose. 

Si sa per esempio che Lufthansa valuta la compagnia tra i 550 e i 600 milioni. Un impegno intorno al 55% quindi potrebbe valere tra i 250 e i 300 milioni. Poi c’è l’aspetto della governance che da sempre ha diviso i desiderata del Mef da quelli dei tedeschi. da sempre Lufthansa – anche quando era in corsa con Msc – è stata inflessibile su un punto: se l’operazione va in porto deve trattarsi di una vera nazionalizzazione. E da questo punto di vista l’aspetto della quota di partecipazione conta fino a un certo punto. Conta la governance, contano i poteri. Insomma, la compagnia guidata da Carsten Spohr non è disponibile a lasciare un potere di veto al Mef sula scelta di presidente e ad e sulle decisioni strategiche. Mentre il Mef vuol pesare. 

CARBURANTE E SINERGIE

Ecco che un punto di intesa potrebbe arrivare dal coinvolgimento nell’affare delle Ferrovie dello Stato. Coinvolgimento che potrebbe garantire un certo peso allo Stato italiano da un lato e dare un supporto a Lufthansa dal punto di vista industriale. Ma l’affare non è per nulla semplice. E infatti le discussioni continuano. Si sa anche che i tedeschi vorrebbero un ritorno forte del marchio Alitalia e all’integrazione della compagnia italiana con le altre conquiste negli anni dei tedeschi, da Swiss per arrivare fino ad Austrian Airlines e Brussels Airlines. Nei piani di Spohr resta l’obiettivo strategico di rafforzare il cargo e le tratte verso il Nord America e l’obiettivo di risparmiare sulle spese per il carburante sfruttando i contratti e le sinergie che si possono mettere in moto con le altre compagnie del gruppo.

Intanto Ita Airways ha dato il via libera al piano di assunzioni 2023 per l’ingresso di oltre 1.200 nuove risorse. Si tratta di assistenti di volo, aspiranti e certificati, piloti e comandanti. Il piano di reclutamento – si legge in una nota della compagnia – inizierà nei prossimi giorni in collaborazione con la società Cving nelle principali città italiane. Il nuovo personale navigante verrà selezionato in vista del potenziamento della flotta Ita Airways, che partendo dagli attuali 65 velivoli vedrà l’arrivo di 39 macchine, di cui 9 di lungo raggio nel 2023. 

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