Il colosso delle auto Zf: "Troppe false promesse sull'elettrico"
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AperturaAuto Mer 02 agosto 2023

Il colosso delle auto Zf: "Troppe false promesse sull'elettrico"

Il manager che guida il gruppo da 42 miliardi di dollari e fornisce tutte le principali Case automobilistiche lancia l'allarme. Il colosso delle auto Zf: "Troppe false promesse sull'elettrico"
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

L’auto elettrica fa il pieno, ma di promesse non mantenute. Da Tesla, finita nel mirino delle autorità Usa per aver gonfiato i dati sull’autonomia delle vetture, sino ai nuovi player che si stanno facendo spazio nel mercato green, è tutto un fiorire di mirabolanti annunci che poi, all’atto pratico, fanno flop

A dirlo non è un tecnico qualsiasi, magari affezionato al motore endotermico, ma  Holger Klein, ceo di ZF, terzo fornitore automobilistico al mondo, con un fatturato di circa 42 miliardi di dollari. Klein ha spiegato che Elon Musk, molte delle  Case storiche che si stanno riconvertendo alla spina, ma anche, ad esempio, Lucid, Nio o Xpeng, inseguono per questioni di marketing e vendite la tecnologia più recente e il più rapidamente possibile. E in questa corsa all’ annuncio sono disposti anche a proporre ai propri clienti i dispositivi non ancora affidabili.

Il primo che annuncia è vincente

“Se l’ultima innovazione che viene annunciata – ha detto il Ceo di Zf – non si rivela stabile e affidabile, in qualche modo va bene lo stesso“. “E questo è un approccio sbagliato. E ben diverso – ha aggiunto –  da quello che deve avere un brand premium tedesco, dal quale ci si aspettano standard  elevati”. “Quando ci si rivolge a una startup, i clienti vogliono un particolare tipo di auto e una sua particolare funzione – aggiunge – e sono disposti ad accettare alcune carenze. Ma quando è troppo è troppo”.

La serietà alla fine paga

“È un grave errore anche per i fornitori accettare questa spinta delle Case a modificare i propri processi di sviluppo e di controllo della qualità – ha ribadito Klein -. Una deriva verso il basso che Zf non ha intenzione di percorrere a qualità. Detto questo, Klein ha anche aggiunto che, l’idea di creare una generazione di clienti  più tolleranti nei confronti di bug ed errori che devono ancora essere corretti, alla fine si rivelerà perdente”.

Fornitore globale

Il gruppo Zf è è famoso soprattutto per le trasmissioni automatiche a otto velocità utilizzate sulle auto tradizionali di tutti i principali brand, da Bmw ad Audi passando per Alfa Romeo, Jeep, Volkswagen, Dodge e Rolls-Royce. Ma, l’azienda di Friedrichshafen sviluppa e produce di tutto, dagli airbag alle cinture di sicurezza, dai sistemi avanzati di assistenza alla guida ai gruppi motopropulsori elettrici. Ed è proprio analizzando il diverso rapporto che ha con il mondo dell’endotermico e quello dell’auto green  che ha formulato la sua denuncia.

Il Ceo ammette che in passato  l’industria automobilistica è rimasta un po’ troppo “chiusa nelle proprie mura”. E solo l’arrivo di concorrenti come Tesla o altri ha costretto  il mondo dell’ automotive a percorrere nuove strade. “Questa esplosione di creatività, per me, è certamente un fatto positivo – ha concluso Klein – ma quando è la velocità a comandare su tutto allora qualcosa non va“.

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