La Corte Ue grazia la Fiat, annullata la sentenza sul tax ruling
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ApprofondimentiEuropa Mar 08 novembre 2022

La Corte Ue grazia la Fiat, annullata la sentenza sul tax ruling

Tax ruling, la Corte Ue annulla la sentenza di Bruxelles su Fiat sulla decisione del mercato unico ottenuto attraverso il meccanismo. La Corte Ue grazia la Fiat, annullata la sentenza sul tax ruling
Redazione Verità&Affari
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Sentenza sul ruling fiscale Fiat

Una decisione che fa discutere quella con la quale la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha annullato la decisione della Commissione europea del 21 ottobre 2015 e la sentenza del Tribunale dell’Ue del 24 settembre 2019 secondo cui il sistema di tassazione agevolata del Lussemburgo a favore di Fiat Chrysler Finance Europe costituisse aiuti di Stato illegali e incompatibili con il Mercato interno. In pratica la suprema Corte europea ha annullato la decisione con cui la Commissione Ue nel 2015 chiese al Lussemburgo di recuperare da Fiat Chrysler Finance Europe l’aiuto ritenuto illegittimo e incompatibile con il mercato unico ottenuto attraverso il meccanismo di tax ruling. Si tratta di circa 30 milioni di euro.

La sentenza della Corte di Giustizia Ue, invece, afferma che gli interventi degli Stati membri nei settori che non sono stati oggetto di armonizzazione nel diritto dell’Unione non sono esclusi dall’ambito di applicazione delle disposizioni del Trattato Fue relative al controllo degli aiuti di Stato.

E dice che perchè una misura venga quantificata come “aiuto di Stato” questa deve soddisfare quattro requisiti. Secondo la Corte, il Tribunale è incorso in un errore di diritto nell’applicazione dell’articolo 107, paragrafo 1, Tfue omettendo di tener conto del requisito derivante dalla giurisprudenza, secondo cui, al fine di stabilire se una misura fiscale abbia fatto beneficiare un’impresa di un vantaggio selettivo, la Commissione deve farea un raffronto con il sistema di tassazione normalmente applicabile nello Stato membro interessato. Una sentenza che fa discutere. La vicepresidente Ue Margrethe Vestager, responsabile per la Concorrenza, ha paralto di “grave sconfitta per l’equità fiscale”.

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