Patrizia Grieco annuncia l'addio a Mps, lo spoil system parte da Siena
La presidente di Mps ha comunicato al Mef di non essere disponibile a un nuovo mandato. La premier Meloni aveva chiesto discontinuità Patrizia Grieco con l'ad di Mps, LovaglioPatrizia Grieco annuncia l’addio alla presidenza di Mps
La presidente di Mps, Patrizia Grieco, non si ricandiderà per un nuovo mandato alla guida del consiglio della banca. La Grieco ha comunicato nel corso del consiglio di amministrazione odierno di aver informato il Mef della sua indisponibilità al rinnovo dell’incarico in scadenza con la prossima assemblea di bilancio, rende noto Mps.
Meloni: serve discontinuità
La volontà della Grieco di non ricandidarsi arriva nello stesso giorno del ricambio ai vertici del Mef, con l’uscita del direttore generale Alessandro Rivera. Proprio Rivera è stato colui che ha seguito più da vicino il dossier Mps, del quale il Mef è il primo socio con il 64% del capitale. La premier Giorgia Meloni aveva chiesto una discontinuità con il passato per Mps, sottolineando la necessità di «favorire un sistema bancario che non ripeta gli errori del passato». E confermando che il Governo è «al lavoro sul dossier Monte dei Paschi di Siena. Una situazione molto difficile».
Nominata nel 2020
“È stata un’esperienza umanamente e professionalmente molto intensa, culminata con il successo dell’aumento di capitale”, ha dichiarato Grieco, secondo quanto riferisce una nota della banca senese. “Ringrazio quindi tutti i colleghi, l’amministratore delegato, dott. Luigi Lovaglio, il management e il consiglio di amministrazione che hanno svolto uno straordinario lavoro in anni molto complessi e sfidanti”.
Patrizia Grieco era stata nominata alla presidenza di Mps nel maggio del 2020 e quello che scade in aprile sarà il primo mandato. In precedenza, la Grieco era stata presidente del board di Enel.