Passo avanti di Piazza Affari. Per gli analisti banche ancora ok
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Investimenti/In evidenza
In evidenzaInvestimenti Ven 15 marzo 2024

Passo avanti di Piazza Affari. Per gli analisti banche ancora ok

Piazza Affari termina + 0,46%, trainata dai titoli bancari. A sostenerli, oltre all''appeal speculativo, è l' incertezza sui tassi Passo avanti di Piazza Affari. Per gli analisti banche ancora ok
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

 L’indice sale di mezzo punto

Chiusura positiva per le borse europee, con Piazza Affari che termina in rialzo dello 0,46%, trainata dai titoli bancari. A sostenerli, oltre al solito appeal speculativo, è la permanente incertezza sui tassi d’interesse: anche se i mercati scommettono su un primo taglio a giugno, le banche centrali continuano a mostrarsi caute e studiano l’evoluzione dell’inflazione. “La situazione attuale non sta seguendo percorsi standard e riteniamo che i prezzi caleranno più lentamente rispetto ad altri cicli nel passato”, ha spiegato proprio oggi Philip Lane, capo economista della Bce, parlando all’Imperial College Business School di Londra. In ogni caso, anche l’adozione da parte di Fed e Bce di una politica monetaria meno restrittiva non comporterà un calo di qualità nei risultati delle banche, almeno sulla carta.

Risiko bancario

Il gap creato dai margini interesse in discesa “sarà colmato dalle commissioni e dagli altri buffer di ricavi”, ha spiegato appena due giorni fa l’a.d. di Unicredit Andrea Orcel, che ha anche aperto alla possibilità di utilizzare parte del capitale in eccesso per operazioni di M&A. Un altro tema che scalda i titoli del settore che hanno tratto beneficio dalle stime degli analisti dei Kbw In questo contesto, Mps ha terminato in testa al Ftse Mib in rialzo del 4,32%. Acquisti anche su Unicredit (+2,2%), Banca generali(1,9%) e Mediolanum (1,99%).Bene Pirelli (+3,7%), mentre sul fronte opposto Cucinelli (-7,96%), che ieri ha dato i conti, affonda insieme al lusso europeo. Male anche Diasorin (-4,1%), dopo i risultati 2023, e Tim (-0,68%), con l’accordo tra le concorrenti Swisscom e Vodafone. Sul valutario, l’euro scambia a 1,0886 dollari (da 1,0887 del closing della vigilia). La moneta unica vale anche 162,27 yen (da 161,33), mentre il cambio dollaro/yen è a 149,05 (da 148,11). Stabile il prezzo del petrolio, con il Wti aprle a 81,2 dollari al barile (-0,01%%) e il Brent maggio a 85,4 (+0,04%). Sale del 3,8% il gas naturale ad Amsterdam a 27,05 euro al megawattora. Lo Spread Btp-Bund si attesta a 126 punti base.

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo, non costituisce attività di consulenza né sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio, ma possono essere suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina pertanto ogni responsabilità e si ricorda che qualunque operazione finanziaria viene fatta a proprio esclusivo rischio.
Condividi articolo