Il petrolio accende le Borse. Exxon supera Tesla. A Milano si festeggia di verde
Il petrolio accende le Borse. Le scorte Usa scendono di 5,895 milioni a 418,234 milioni. Le attese scommettevano.L’andamento della Borsa di oggi
Il petrolio accende le Borse. Le scorte Usa scendono di 5,895 milioni a 418,234 milioni. Le attese scommettevano su una flessione di 0,3 milioni. La necessità di irrobustire i depositi farà salire la domanda e i prezzi domanda (+ 2,5% a 82 dollari). A Milano svettano Eni e Saipem con un rialzo del 3,5% ciascuno. Un po’ più in dietro Tenaris. Ancora più clamoroso quanto accaduto a Wall Street.
La più grande compagnia petrolifera statunitense, Exxon Mobil, ha superato Tesla come capitalizzazione di mercato per la prima volta dal 2020. Exxon da inizio anno guadagna il 75% per una capitalizzazione di 440 miliardi. Il colosso energetico si avvia a completare l’anno migliore dell’ultimo mezzo secolo. Tesla è crollata dell’ 8%, ampliando la perdita da inizio anno a -61% per una capitalizzazione di 435 miliardi. Il leader della mobilità elettrica si avvia a completare l’anno peggiore della sua storia borsistica.
L’esplosione del conflitto in Ucraina e l’uscita dalla pandemia (in gran parte dei paesi del globo) hanno rivoluzionato gli equilibri e stravolto le fortune dei due titoli. Gli indici collegati all’Oil & Gas si piazzano al primo posto nel corso del 2022 sia negli Stati Uniti (+54%) sia in Europa (+24%). Al contrario, tutti gli indici collegati alla mobilità elettrica, siano essi concentrati sulla produzione di veicoli, sulla produzione di batterie o di componentistica, perdono tra il -20% e il -40%. Milano guadagna l’1,6%. Nessuna blue chip presenta il segno negativo. La migliore in Europa è Parigi +2%.
LA GIORNATA DEI CALDISSIMI
Stamattina avevamo segnalato la fragilità di Avio che infatti ha perso circa il 10% per via del fallimento della missione Vega. L’altra segnalazione di natura completamente opposta era quella di Brunello Cucinelli su cui c’è il buy di Jefferies con tp a 80 dollari. La qualità dell’azienda è universalmente riconosciuta dalle case d’investimento, che però faticano a mettere target più alti dei prezzi attuali. Il consenso Bloomberg vede 5 buy, 6 Hold e 2 Sell con un target medio a 61,3 euro.
ENERGIA
Gas
Gas sotto 100 euro ad Amsterdam (-8% a 97,4 euro al megawattora) grazie a temperature non troppo rigide in Europa e a livelli di scorte elevati. “I prezzi dell’energia si stanno ora moderando e i confronti anno su anno diventeranno più facili. La recessione sembra ancora lo scenario più probabile, ma la moderazione dei prezzi dell’energia potrebbe far sì che la recessione sia più breve e meno profonda di quanto sarebbe stata altrimenti”, segnala Schroders nell’outlook 2023 per il mercato azionario.