Juventus, slitta ancora l'assemblea dopo le indagini della procura
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Sport Lun 21 novembre 2022

Juventus, slitta ancora l'approvazione dei conti, cala il patrimonio con le richieste Consob

Slitta nuovamente l'assemblea degli azionisti di Juventus. Lo ha reso noto il club bianconero nella serata di domenica 20 novembre. Juventus, slitta ancora l'approvazione dei conti, cala il patrimonio con le richieste Consob
Gianluca Paolucci
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Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Spostata l’assemblea della Juventus

Slitta nuovamente l’assemblea degli azionisti di Juventus. Lo ha reso noto il club bianconero con un comunicato nella serata di domenica 20 novembre. L’assemblea che dovrà approvare il bilancio del 2021/2022 è convocata adesso per il 27 dicembre prossimo, rispetto al 23 novembre previsto fino a ieri. Si tratta del secondo rinvio dell’assemblea, che in un primo momento era stata convocata per il 20 ottobre scorso.

Il rinvio dell’assemblea

Il rinvio, si legge nella nota della società, è stato reso necessario dalla richiesta della Consob di “predisporre i documenti economico patrimoniali” alla luce dei rilievi che la stessa commissione di controllo ha formulato sul bilancio del club e dar modo agli azionisti di poter prenderne visione.

“Al fine di assicurare massima trasparenza e tempi congrui agli azionisti per esaminare la predetta informativa – si legge nel comunicato del club -, il consiglio di amministrazione della società ha deliberato di posticipare l’assemblea degli azionisti, precedentemente prevista per il 23 novembre 2022, al 27 dicembre 2022. Le informazioni richieste da Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5, del TUF1 saranno pubblicate in tempo utile prima dell’Assemblea degli Azionisti, in linea con la tempistica di pubblicazione dell’informativa pre-assembleare ai sensi di legge”.

Le indagini della procura

Lo scorso 23 settembre il club ha approvato il bilancio dell’esercizio 2021/2022, chiuso un rosso di 254 milioni di euro. Il mese successivo la procura di Torino ha chiuso l’inchiesta sui conti nel club, nella quale ipotizza una serie di reati a carico di vari esponenti societari. Le accuse vertono sul trattamento contabile dell’accordo concluso nel 2020 per ridurre i compensi dei calciatori e alle plusvalenze registrate in bilancio per gli scambi di alcuni giocatori.

In parallelo la Consob, al termine di una lunga ispezione, ha formulato una serie di rilievi contabili sulle stesse voci e richiesto al club bianconero di predisporre una relazione pro-forma tenendo conto dei rilievi formulati dalla Commissione. Gli esiti dell’ispezione della Consob sono allegati agli atti dell’indagine della procura di Torino.

I conti “rivisti”

Il club bianconero ha anche pubblicato i conti pro-forma del 2020, 2021 e 2022 sulla base delle richieste della Consob, per tenere conto delle correzioni emerse durante l’ispezione della Commissione (le cui conclusioni sono contestate dalla società). Sulla base del ricalcolo, il 2020 si sarebbe chiuso con un rosso di 152 milioni contro gli 89,6 milioni del bilancio approvato. Nel 2021 con un rosso di 233 milioni contro i 209 comunicati in precedenza. Mentre l’esercizio al 30 giugno 2022 vede un rosso che scende a 193,3 milioni dai 253,1 presentati a settembre.

Il patrimonio netto ricalcolato scende a 175,9 milioni da 239,2 al 30 giugno 2020, diventa negativo per 58 milioni da positivo per 28,8 milioni nel 2021 e di nuovo positivo per 143,8 milioni contro un dato positivo per 170,9 milioni nel 2022.

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