Tlc, osservatorio Agcom: 20 milioni di abbonati al fisso, 104 al mobile- V&A
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Primo pianoTech Gio 29 dicembre 2022

Tlc, osservatorio Agcom: 20 milioni gli abbonati al fisso, 104 milioni nel mobile (sim human e M2M)

Tlc, osservatorio Agcom sui primi nove mesi del 2022: solo 20 milioni di abbonati al fisso, 104 al mobile. Tim leader degli operatori. Tlc, osservatorio Agcom: 20 milioni gli abbonati al fisso, 104 milioni nel mobile (sim human e M2M) SERVIZIO POSA FIBRA OTTICA
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Osservatorio Agcom sulle tlc

Meno rame e più accessi in fibra ma gli utenti della telefonia fissa restano sempre intorno a 20 milioni. Questi i dati dell’Osservatorio Agcom per le tlc relativo ai primi 9 mesi del 2022. Il rapporto indica dunque che neppure per vedere le partite di calcio di Serie A gli italiani hanno deciso di  fare un abbonamento alla rete fissa. E Tim lo ha capito dato che ha dovuto mettere a bilancio circa 500 milioni di perdite per il suo investimento (da 340 milioni all’anno) nei diritti per la Serie A presi insieme Dazn.

In compenso se nel settembre 2018, il 61,9% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo quattro anni sono scesi al 23,1%. Allo stesso tempo, sono sensibilmente cresciuti gli accessi con tecnologie avanzate: le linee Fttc (fibra fino al cabinet) sono aumentate di oltre 350 mila su base annua e di circa 4,5 milioni nell’intero periodo, quelle Ftth (fibra fino in casa) sono incrementate di circa 810 mila unità su base annua e, a fine settembre, hanno superato i 3,2 milioni di accessi. In crescita risultano anche l’Fwa, Fixed Wireless Access che, con un incremento di circa 70 mila unità nell’anno, hanno raggiunto 1,75 milioni di linee.

Le linee broadband complessive (Fttc e Ftth), a fine settembre 2022, sono dunque 18,7 milioni, in crescita di oltre 50 mila unità rispetto all’anno precedente.

Operatori e mobile

Nel  quadro competitivo degli accessi broadband e ultra-broadband, a fine settembre, Tim si conferma il maggiore operatore con il 40,3%, seguito da Vodafone con il 16,8%, Fastweb con il 14,4% e Wind Tre con il 14,3%.

Nella rete mobile, a fine settembre 2022, le sim attive sono complessivamente (Human e M2M, machine to machine) 107,1 milioni (circa +1,4 milioni su base annua). In dettaglio, le sim M2M sono aumentate di circa 800mila unità mentre  quelle Human (cioè “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono però iterazione umana) è risultato di poco inferiore a 600 mila.

Le linee Human sono rappresentate per l’86,7% dall’utenza residenziale e con riferimento alla tipologia di contratto, l’89,1%  è riferito alla categoria “prepagata”. Tim è il leader di mercato con il 28,5%, seguita da Vodafone (27,6%) e Wind Tre (24,2%), mentre Iliad raggiunge l’8,7%. Considerando però il solo segmento delle sim “human”, Wind Tre rimane il principale operatore con il 25,9%, seguito da Tim con il 24,9% e Vodafone con il 22,6%, mentre Iliad, con una crescita di 1,4%, ha raggiunto l’11,9%.

Nel terzo trimestre dell’anno sono valutabili in circa 56,9 milioni le sim “human” che hanno prodotto traffico dati. Il relativo consumo medio unitario giornaliero è stimabile in circa 0,60 Gb  (ossia inferiore ai 30Gb al mese), in crescita però  del 28,0% rispetto ai primi nove mesi del 2021.

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