Toto chiede 2,4 miliardi di danni per la revoca della concessione dell'autostrada
Rischia di costare cara la revoca della concessione alla Strada dei Parchi, la società del gruppo Toto che ha finora gestito l'autostrada A24.La revoca della concessione dell’autostrada A24
Rischia di costare cara la revoca della concessione alla Strada dei Parchi (SdP), la società del gruppo Toto che ha finora gestito le autostrade A24 (Roma-L’Aquila-Teramo) e A25 (Torano-Pescara). Il concessionario ha chiesto 2,4 miliardi di risarcimento per quello che definisce un «sopruso». Con una modalità che né il governo né il ministero delle infrastrutture (Mims) hanno usato «nel caso di Genova, a torto o a ragione (…)» come ha spiegato l’azienda facendo indirettamente riferimento agli 8 miliardi sborsati dalla società pubblica Cdp per l’uscita dei Benetton da Autostrade dopo la tragedia del Ponte Morandi.
Inoltre, come se non bastasse, secondo il gruppo Toto, al risarcimento si aggiungono poi più di 500 milioni di crediti che sono vantati nei confronti del Mims. Per la precisione 525,480 milioni, inclusivi di interessi, che comprendono crediti di recupero tariffa (146 milioni), crediti Covid (59,6 milioni) e crediti per maggiori manutenzioni (107,6 milioni). Inoltre, il contenzioso è assicurato: « la società ha deciso di difendere in tutte le sedi il proprio buon nome e gli interessi legittimi che rappresenta, che sono quelli di un gruppo italiano che garantisce lavoro a 1700 dipendenti e produce ricchezza pari all’8% del prodotto interno lordo della regione Abruzzo».
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