Gli Usa non conoscono la crisi: 223 mila nuovi posti di lavoro a dicembre, cala la disoccupazione
Il rapporto sull'occupazione di dicembre è superiore alle stime, negli Usa il mercato del lavoro non vede la crisi: creati 223 mila posti.
Alberto Mapelli
Lavoro, negli Usa crescono gli occupati
I primi segnali erano arrivati ieri, ma il rapporto sull’occupazione di dicembre superiore alle stime conferma che negli Usa il mercato del lavoro non vede ancora la crisi. Il mese scorso sono stati creati 223 mila posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente. Una cifra superiore alle attese degli analisti, che prevedevano un aumento di 200 mila posti. Rivisti leggermente al ribasso i dati di novembre – passato da 263 mila a 256 mila – e di ottobre, da 284 mila a 263 mila.
Nel complesso nel 2022 sono stati creati 4,5 milioni di posti di lavoro, cifra record ad eccezione del 2021, quando la ripartenza dopo la pandemia aveva fatto esplodere il mercato del lavoro. Cala quindi la disoccupazione, scesa dal 3,6% (rivisto dall’iniziale 3,7%) al 3,5%. Il dato era atteso in leggero aumento al 3,7%. Il numero di persone che sono disoccupate da tempo (almeno 27 settimane) è diminuito di 146 mila unità a 1,1 milioni, in calo dai 2 milioni di un anno prima.
I settori più forti
A dicembre, il settore più brillante dal punto di vista della nuova occupazione è quello dell’ospitalità e divertimenti, che ha aggiunto 67 mila nuovi lavoratori. Si tratta di un settore che sconta ancora l’effetto pandemia: rispetto a febbraio 2020 mancano all’appello ancora 932 mila posti di lavoro, il 5,5% del livello di allora.
Nel manifatturiero, invece, si sono aggiunti 8 mila posti di lavoro. La media nel 2022 è stata di 32 mila posti aggiunti ogni mese, una cifra addirittura superiore alla media del 2021 (30 mila posti al mese). Nel settore sanitario è stato registrato un aumento di 55 mila posti di lavoro, con una media di 49 mila al mese nel 2022.
Leggermente in aumento anche i salari orari medi, cresciuti di 9 centesimi a 32,82 dollari. Rispetto al 2021 l’aumento è stato del 4,59%.
La soddisfazione di Biden
Chi prova a intestarsi il risultato è il presidente degli Usa, Joe Biden. “Una buona notizia per la nostra economia e un’ulteriore prova che il mio piano economico funziona”, ha commentato Biden.
“Dobbiamo ancora lavorare per far scendere l’inflazione, ma ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Stiamo assistendo a quella transizione verso quella crescita costante e stabile di cui parliamo da mesi”, ha aggiunto il presidente americano.
