Le Banche centrali non danno abbastanza certezze, crollano le Borse europee
I listini del Vecchio Continente si sono svegliati tutti con il mal di pancia. Milano è arrivato a perdere oltre il 3%. PIAZZA AFFARI MILANO PALAZZO DELLA BORSA ESTERNI VALORIL’andamento delle Borse europee
La Bce ha cercato di mettere la pezza ieri. “Abbiamo incaricato gli uffici tecnici di accelerare il completamento di un nuovo strumento anti-frammentazione”, ha detto Christine Lagarde al termine del vertice d’urgenza dopo le tensioni sui mercati. Si è trattato, però, solo di un refolo di vento che è ha fatto tornare il sereno per poche ore sulle Borse. Poi in serata è arrivata la Fed, che ha mazzolato con un rialzo dei tassi come non accadeva da 30 anni, ovvero decidendo un incremento dello 0,75%.
E questa mattina i listini del Vecchio Continente si sono svegliati tutti con il mal di pancia. Milano è arrivato a perdere oltre il 3%. Male anche Amsterdam, Francoforte, Parigi e Londra. Un calo generalizzato che mette sotto pressione i titoli di Stato, con il rendimento de Btp italiano che è salito del 3,95%. Tra i titoli a soffrire di più attualmente a Piazza Affari ci sono Mediobanca, Poste e Stellantis, quest’ultima appesantita anche dai dati delle vendite.